mercoledì 29 ottobre 2008

E anche oggi Silvio ha fatto l'uovo...




Come scrivevo nel titolo, anche oggi "la gallina dalle uova d'oro" ne ha partorita una delle sue... il produttivissimo governo del premier ha esordito, forse contando sulla copertura del clamore "caso scuola", con una novità, fresca di giornata che leggo e pubblico dal blog di Di Pietro:
Oggi è stato depositato, sempre dal governo Berlusconi, un disegno di legge che è già stato messo in calendario – manco fanno in tempo a depositarlo che già lo mettono in discussione, mentre quello sulla non candidabilità dei condannati se lo scordano sempre – che prevede la riforma dei reati fallimentari.
Non è una riforma, ma una delega in bianco che si da al governo: il Parlamento deve approvare una legge che dice “caro governo, io non riesco a farla. Fai tu la legge sui reati fallimentari”.
La norma si chiama “norma in bianco”, però in questa inserisce una clausola: “mi raccomando governo, quando fai il reato di bancarotta prevedi una pena che va nel massimo dagli 8 ai 10 anni”. Uno si chiede perché è stata messa.
Molto semplice, perché attualmente è fino a 10 anni, se lo mette da 8 a 10 si da la possibilità al governo, cioè a Berlusconi, di decidere pure di metterla a 9 anni.
Sapete qual'è la differenza fra avere una pena a 9 anni e una a 10 anni? Se hai una pena a 10 anni, come massimo edittale, la prescrizione scade dopo 15 anni. Se hai una pena anche di un giorno meno a 10 anni, come per esempio 9 anni, allora la prescrizione scade dopo 10 anni, e non 15.
In definitiva cosa hanno fatto? Hanno previsto un nuovo reato di bancarotta con una pena ridotta in modo che la prescrizione sia minore.
E allora?

E' vero o non è vero che Geronzi di Mediobanca è sotto processo per la vicenda Parmalat? Si.
E' vero o non è vero che scade nel 2011? Si.
E' vero o non è vero che siamo ancora alle fasi preliminari del dibattimento di primo grado? Si.
E' vero o non è vero che con questa giustizia che non può funzionare in tempo al 2011, che è dietro le porte, arriva in prescrizione? Si.
Berlusconi non avrà preso questa decisione sulla bancarotta per salvare il suo amico Geronzi?

Ai posteri la sentenza, ma voi non aspettate i posteri: agite adesso.

"Ancora salva furbetti" di Antonio Di Pietro 28 Ottobre 2008
SEMPRE PEGGIO... correte ai ripari, voi che ve ne state rendendo conto... non resta più molto tempo !

venerdì 24 ottobre 2008

Sotto il segno dei BARONI...



Per capire a quanto ammontano gli stipendi dei docenti universitari date un'occhiata qui:

Ora chiunque guadagni 800-1000 euro al mese, dopo che ha finito di vomitare, legga le seguenti considerazioni:
Dovete sapere che i docenti non timbrano nemmeno il cartellino d'ingresso (della serie fanno l'orario che vogliono) e che, in caso di malattia, non sono tenuti all'obbligo della pronta comunicazione del loro reale stato di salute che nessun medico fiscale andrà mai a verificare;
per le ferie hanno a disposizione i giorni che vogliono (se li autogestiscono);
hanno diritto ad anno sabbatico (due periodi di un anno non consecutivo dove stanno a casa a farsi i cazzi loro e, durante questo periodo per non fare un cazzo, vengono anche stipendiati).
Che dipendenti pubblici di lusso eh?
E non voglio nemmeno mettere il dito nella piaga delle CONSULENZE D'ORO che codesti baroni di sta ceppa riescono ad ottenere grazie alle loro connivenze e collusioni... meglio che smetta di pensare oltre perchè già mi ribolle il sangue.

Ora, cari studenti, io sto con voi, ma cominciate a capire dove finiscono quasi tutti i soldi nelle università?
Vi chiedete perché i professoroni, baroni e ricercatori sono così contenti di appoggiarvi e partecipano attivamente alla protesta?
Sappiate pure che, il governo e la maggioranza attuali (composti entrambi da molti professori specialisti in cazzeggio), vogliono incularvi ma non toccheranno mai i privilegi dei docenti.

Domani c'è l'incontro tra la Gelmini ed i rappresentati degli studenti... fate presente al ministro che, se qualcosa c'è da tagliare, sono i privilegi dei baroni universitari e le centinaia di cattedre inutili.
P.S. Roma, 24 ott. (Adnkronos) - Il Senato ha dato il via libera definitivo al decreto sulla ristrutturazione delle grandi imprese in crisi, cosiddetto decreto Alitalia. Il provvedimento passa con 152 voti favorevoli, 101 contrari e un astenuto. E anche questa è passata... ma quando la smetteranno di farsi solo CAZZI LORO ?
P.P.S. A proposito del supermegaipermontepremi del superenalotto... Il generale De Gaulle (un fascistone, ma un uomo saggio) diceva che le lotterie sono "la tassa sui fessi". Da anni cerco di convincere tutti i miei conoscenti a non giocare più...

giovedì 23 ottobre 2008

WALL STREET... alla larga !

Se hai difficolta' a capire l'attuale situazione finanziaria mondiale la storia che segue potrebbe aiutarti.

Una volta, in un villaggio in India, un uomo annuncio' ai contadini che voleva comprare delle scimmie per 10$ I contadini, vedendo che c'erano molte scimmie in giro, uscirono nella foresta ed iniziarono a catturarle.
L'uomo ne compro' migliaia a 10$, ma, quando la disponibilita' di scimmie comincio' a diminuire i contadini cessarono i loro sforzi.
L'uomo annuncio' che ora le avrebbe comprate a 20$ e questo rinnovo' gli sforzi dei contadini che ripresero a catturare scimmie.
Presto il rifornimento diminui' progressivamente e gli abitanti del villaggio cominciarono a tornare alle loro fattorie. L'offerta sali' a 25$ ma la disponibilita' di scimmie divenne cosi' piccola che era una fatica vedere una scimmia, per non parlare di prenderla.
L'uomo annuncio' che ora voleva comprare le scimmie a 50$ tuttavia, dovendo andare in citta ' per alcuni affari, il suo assistente avrebbe fatto da compratore a suo beneficio.
In assenza dell'uomo, l'assistente disse ai contadini: "guardate tutte queste scimmie in questa grande gabbia dove l'uomo le ha radunate" ora voglio vendervele a 35$ e, quando tornera' dalla citta gliele rivenderete a 50$.
I contadini misero insieme tutti i loro risparmi e comprarono tutte le scimmie
Poi non videro piu' ne' l'uomo ne' il suo assistente, solo scimmie, dappertutto.


Benvenuti a WALL STREET !

P.S. Vi invito CALDAMENTE a dedicare 5 minuti del vostro prezioso tempo per leggere come la pensa il Presidente Emerito Cossiga, sulla questione occupazioni, manifestazioni e proteste varie. Un'intervista ILLUMINANTE dell'ottimo Cangini da QN che fa letteralmente RABBRIVIDIRE. http://www.senato.it/notizie/RassUffStampa/081023/jmsra.tif


L'affaire KYOTO... ma chi se lo fuma ?


Giustamente tramite il trattato di Kyoto viene prevista la riduzione di emissioni di co2 che DEVONO essere ridotte drasticamente per salvaguardare il nostro pianeta.
Purtroppo gli Stati Uniti (280 milioni di persone) Cina (1.300 milioni di persone) India (1.100 milioni di Persone) NON HANNO ADERITO AL TRATTATO, continuando ad inquinare in modo forsennato ed esponenziale.
Ora vi sembra giusto che oltre ai quotidiani sacrifici, ci sobbarchiamo alte spese?
Io direi una cosa... se vogliamo veramente combattere l’inquinamento, e, per il momento non spendere ciò che non abbiamo, BASTA NON ACQUISTARE PIU' NESSUN PRODOTTO PROVENIETE DA QUESTI STATI.
Saranno COSTRETTI a produrre meno e meno inquinare!!!
Meditate gente, meditate...

martedì 21 ottobre 2008

I soliti NOTI si RICICLANO, non c'è spazio per l'ottimismo.


Speravo davvero di non doverli più sentire nominare. Parlo di certi nomi di cui, la sola pronuncia, diventa elemento scatenante per pruriti e depressione. Invece pare che, dopo essersi insediato, il governo in carica stia recuperando i rapporti con tutti quegli esponenti politici dai nomi troppo "brutti" per una campagna elettorale ma con "brutte" amicizie giuste e consolidate, altresì molto utili in un ottica di malaffare da perpetrarsi nel tempo. A tale scopo, ci si sta affrettando, data l'emergenza, la penuria di persone per bene e amministratori validi a richiamare chi è stato artefice di devastazioni passate. Basti l' esempio di Pomicino, che era rimasto fuori dal giro per pochi mesi, non di più, dopo esser stato trombato clamorosamente da Berlusconi in campagna elettorale.

Paolo Cirino Pomicino è l'ex ministro del bilancio della Prima Repubblica, noto per l'allegria nella gestione del bilancio pubblico negli anni in cui il debito pubblico schizzò alle stelle. E' stato condannato per corruzione e finanziamento illecito ma questi sono dettagli, anzi note di merito. Il ministro Rotondi l'ha nominato al Comitato scientifico di Palazzo Chigi per il controllo strategico della Pubblica Amministrazione.
Abbiamo l'esperto in buchi che va a fare il controllo strategico. E' una cosa meravigliosa: sono notizie che portano un grande ottimismo per il risparmio che avremo grazie alle capacità di Pomicino.

venerdì 17 ottobre 2008

L'IPOTESI DI CALAMANDREI

Discorso pronunciato da Piero Calamandrei al III congresso dell’Associazione a difesa della scuola nazionale –Adsn-, a Roma l’11 febbraio 1950. Pubblicato nella rivista Scuola democratica, 20 marzo 1950

Facciamo l’ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la costituzione, non la vuole violare in sostanza. Non vuole fare la marcia su Roma e trasformare l’aula in alloggiamento per i manipoli; ma vuol istituire, senza parere, una larvata dittatura. Allora, che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di stato in scuole di partito? Si accorge che le scuole di stato hanno difetto di essere imparziali. C’è una certa resistenza; in quelle scuole c’è sempre, perfino sotto il fascismo c’è stata. Allora il partito dominante segue un’altra strada -è tutta un’ipotesi teorica,intendiamoci-. Comincia a trascurare le scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle. Lascia che si anemizzino e comincia a favorire le scuole private. Non tutte le scuole private. Le scuole del suo partito,di quel partito. Ed allora tutte le cure cominciano ad andare a queste scuole private. Cure di denaro e di previlegi. Si comincia persino a consigliare i ragazzi ad andare a queste scuole , perché in fondo sono migliori si dice di quelle di stato. E magari si danno dei premi,come ora vi dirò, o si propone di dare dei premi a quei cittadini che saranno disposti a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pubbliche alle scuole private. A “quelle” scuole private.Gli esami sono più facili,si studia meno e si riesce meglio. Così la scuola privata diventa una scuola previlegiata. Il partito dominante, non potendo trasformare apertamente le scuole di stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di stato per dare prevalenza alle scuole private. Attenzione,amici,in questo convegno questo è il punto che bisogna discutere. Attenzione, questa è la ricetta. Bisogna tener d’occhio i cuochi di questa bassa cucina. L’operazione si fa in tre modi: ve l’ho già detto: rovinare le scuole di stato. Lasciare che vadano in malora. Impoverire i loro bilanci. Ignorare i loro bisogni. Attenuare la sorveglianza e il controllo sulle scuole private. Non controllarne la serietà. Lasciare che vi insegnino insegnanti che non hanno i titoli minimi per insegnare. Lasciare che gli esami siano burlette. Dare alle scuole private denaro pubblico. Questo è il punto. Dare alle scuole private denaro pubblico.

Vi siete presi il disturbo di leggerlo tutto e di capirlo ? Bene ! Allora concedetevi un altro mezzo minuto per riflettere su quanto di appena letto abbia delle analogie con la grande strategia di abbandono della scuola messa in atto con il decreto passato oggi. C'è davvero, davvero da preoccuparsi... si sta davvero rischiando grosso, anche il "governo" lo sta facendo. Rischia... rischia di rianomare anche le coscienze più sopite che, di fronte a questo scempio, potrebbero risvegliarsi e alzare almeno un poco la testa. Speriamo bene... ho due figli e sono preoccupato. La strada, questa strada che stiamo percorrendo noi italiani tutti, si chiama Via del Totalitarismo a Piccoli Passi. Chi è illuminato da questa consapevolezza fatica a spiegarla a chi cammina beato e ignorante seguendo la calca ma da solo non può e non riesce a far cambiare direzione alla massa... La situazione è sempre più critica. Io lo vedo, molti, anzi moltissimi no.

Stanno innalzando le mura della cittadella! Chiudono le porte, e guai a chi rimarrà fuori: sarà guerra di affamati!


lunedì 13 ottobre 2008

I piani ANTICRISI ? Ahahahahah... che barzelletta !

"Fiducia ai piani anti-crisi:volano tutte le Borse europee..."

TANTO PER CAPIRE...

Ma qualcuno di voi pensa ancora che questa sia una CRISI PASSEGGERA, che si cura immettendo un po' (o tantissima...) di liquidità nel sistema?

Ma non avete capito che il sistema della FINANZA mondiale (Banche Centrali e finanziarie collegate in un solo potere che ci rende SCHIAVI!!!) ha BISOGNO di generare bolle speculative continue per drenare ricchezze vere (rapinando e impossessandosi di beni, servizi e capacità) e distruggere ricchezza monetaria (da lor creata dal nulla per gonfiare la bolla)???
Quando alla sera ascoltate il Telegiornale che vi dice che la borsa ha "BRUCIATO" 18.000 miliardi... VOI CREDETE VERAMENTE CHE SIANO SPARITI NEL NULLA ?
Non vi sfiora nemmeno il dubbio che ci sia qualcuno che se li è messi in tasca ?
E COSTUI NON E' UN PICCOLO RISPARMIATORE !

ANCORA NON AVETE CAPITO CHE QUESTE OPERAZIONI "SALVA BORSE" STANNO SOLO PREPARANDO LA PROSSIMA CADUTA ANCORA PIU' CATASTROFICA?

MA SE ORA VENGO LI' E VI INCULO LA FAMIGLIA INTERA DICENDO CHE È UNA MISURA PRECAUZIONALE PER GARANTIRE LA VS. SICUREZZA, MI RINGRAZIATE ANCHE???

IL SITEMA DELLA FINANZA È DI PER SE NON EMENDABILE!

UN SISTEMA NEL QUALE CHI "INTERMEDIA RICCHEZZA" CREATA DA LTRI GUADAGNA 1000 VOLTE QUANTO GUADAGNA CHI "CREA RICCHEZZA" È INTRINSECAMENTE UN SISTEMA DI VAMPIRI.
OGNI TASSO DI PRESTITO SUPERIORE ALLO 0% È DI PER SÈ USURA!
SOLO CHI RISCHIA IL PROPRIO CAPITALE E METTE IN GIOCO SE STESSO E LE PROPRIE CAPACITÀ HA DIRITTO AL GUADAGNO.
E LA FINANZA FA IL CONTRARIO: PREMIA CHI NON RISCHIA E RENDE SCHIAVO CHI RISCHIA E FATICA!!!

QUANTO CAZZO CI VUOLE PERCHÈ COMINCIATE A CAPIRLO???
SIETE UBRIACHI O MASOCHISTI??
Guardando alla nostra situazione aggiungo che BANCA INTESA e UNICREDIT sono i due colossi Italiani con i piedi di argilla più fragili che si siano mai visti.
L'unico modo che hanno per salvarle è prosciugare il sangue a NOI, ed è quello che tenteranno di fare tra nuove leggi e nuove tasse. E, dato che dietro questi due nomi, ci sono alcuni tra i più abili truffatori/politici del nostro paese, non ci saranno esclusioni di colpi. O ci prepariamo a morire, o ci prepariamo a combattere, nessuna alternativa.


venerdì 10 ottobre 2008

L'epilogo. La catastrofe incombe.

I dati economici del disastro degli “States” sono impressionanti.Calano verticalmente gli ordini alle imprese, i consumi, i prezzi delle case e la costruzione di nuovi immobili in un paese troppo abituato al “capital gain”.
Difficili perfino a credersi le raccapriccianti diminuzioni nelle vendite di automobili dei tre maggiori fabbricanti locali, del 30% anche un mese con l’altro. Anche stanno male gli autonoleggi. La gente non ha più i soldi neanche per affittare un’automobile. La fine del consumismo sfrenato, dei SUV, delle case hollywoodiane rifilate ai padroni dei baracchini degli “hot dogs” è in corso.
Gli americani per potere spendere più del dovuto erano abituati a cavare il sangue dalle rape, per esempio ad ipotecare la casa per ricavarci contanti a mo' di “bancomat”, anche una seconda ipoteca.Quello stile di vita è terminato, per sempre.
La emorragia occupazionale più grande che porterà al dissanguamento fatale per gli Stati Uniti sarà una terribile perdita di posti di lavoro nel settore trasporti cominciando dai produttori di automobili.Nei prossimi mesi saremo destinati ad assistere al doloroso collasso del sistema dei trasporti americano con chiusura di decine di stabilimenti automobilistici/commerciali/camion e relativo “indotto” con la perdita di UN PAIO DI MILIONI di posti di lavoro nel solo settore trasporti. Includendo il fallimento delle compagnie aeree e ferroviarie di trasporto merci. Da fare impallidire gli “esuberi” di ogni ”meltdown” finanziario.
Non sono certo Google, Yahoo a formare il grosso dell’occupazione. E Microsoft sta esperimentando il fiasco assoluto di Windows Vista, Ebay pianifica il tagli del 10% degli organici. Neppure Apple che, a differenza delle altre, produce anche qualcosa di “tangibile”, non solo “fuffa” software, contribuisce più di tanto. Perché i prodotti più conosciuti Ipod e Iphone sono in realtà solo assemblati in America. Molti dei loro componenti, singoli o a blocchi, arrivano preconfezionati da fabbriche asiatiche.
La NASA non riesce più a fare volare lo Shuttle.Facendo imbestialire gli scienziati, ha dovuto rimandare una missione di aggiornamento per il telescopio spaziale Hubble, da metà ottobre a febbraio, forse. Col fiato sul collo dell’”espansionismo spaziale” cinese e dei detestati russi il rischio è l’affioramento di una verità che ormai sta comparendo come ovvietà scientifica e tecnologia; che NON SONO MAI ANDATI SULLA LUNA. La scoperta che la più grande delle avventure umane, la conquista del nostro celeste vicino, fu un colossale bluff, un altro, dal costo di 30 MILIARDI di dollari (in valuta anni 60!).
L’associazione ingegneri americani avverte che il sistema infrastrutturale del paese sta rapidamente invecchiando e occorrerebbero 1 trilione (MILLE MILIARDI) di dollari per ammodernare autostrade, porti e ferrovie. Ma con quali soldi? Il salvataggio del sistema finanziario sta costando non 700 MILIARDI MA 1,6 TRILIONI. Sicché al “bailout” delle banche vanno aggiunti 180 MILIARDI di linee di credito temporaneo, 100 miliardi dati dal Tesoro per “fortificare” la Fed, 85 MILIARDI di prestito all’AIG. Altre decine di miliardi di dollari per “iniezioni di liquidità” e prestiti a vario titolo.Infine da aggiungere i 200-300 MILIARDI stimati per il salvataggio di Freddie Mac e Fannie Mae. Tutti denari fatti comparire dal nulla ma che dovranno essere realmente restituiti!
La fine del Quarto Reich sarà pagata a caro prezzo, dai cittadini del mondo intero, terzomondiali ed europei “in primis”. Non abituati a una sobrietà “europea”, a dare valore al lavoro manuale, per gli yankee si apriranno oscuri scenari di intensi conflitti sociali più che probabili. E conflitti razziali, finora compressi da un’ingannevole opulenza finanziaria che sta sfumando. In uno stato in cui basta un black out elettrico per suscitare disordini di piazza e brutali saccheggi nei supermercati, temporaneamente deprivati dei sistemi d’allarme, potete ben immaginare cosa accadrà al black out di tutta l’economia. Che rimarrà dell’America oltre a immense macerie economiche e sociali? Centinaia di testate atomiche da smantellare, sparse per il mondo, e milioni di libri di storia delle conquiste spaziali da mandare al macero. Soprattutto la fine delle colossali patacche sulla “società multiculturale”, sulla ricchezza finanziaria eretta sulla fatica dei poveracci, dell’”esportazione della democrazia” con la guerra senza ci siano i presupposti culturali, religioni ed etnici per supportare il modello “occidentale”.
La fine di un incubo, speriamo.

Tratto da: http://falsoblondet.blogspot.com/


lunedì 6 ottobre 2008

Che cosa sia la tirannide... lo sappiamo ? lo capiamo ?


TIRANNIDE indistintamente appellare si debbe ogni qualunque governo, in cui chi è preposto alla esecuzion delle leggi, può farle, distruggerle, infrangerle, interpretarle, impedirle, sospenderle; od anche soltanto deluderle, con sicurezza d'impunità. E quindi, o questo infrangi-legge sia ereditario, o sia elettivo; usurpatore, o legittimo; buono, o tristo; uno, o molti; a ogni modo, chiunque ha una forza effettiva, che basti a ciò fare, è tiranno; ogni società, che lo ammette, è tirannide; ogni popolo, che lo sopporta, è schiavo.E, viceversa, tirannide parimente si dee riputar quel governo, in cui chi è preposto al creare le leggi, le può egli stesso eseguire. E qui è necessario osservare, che le leggi, cioè gli scambievoli e solenni patti sociali, non debbono essere che il semplice prodotto della volontà dei più; la quale si viene a raccogliere per via di legittimi eletti del popolo. Se dunque gli eletti al ridurre in leggi la volontà dei più le possono a lor talento essi stessi eseguire, diventano costoro tiranni; perché sta in loro soltanto lo interpretarle, disfarle, cangiarle, e il male o niente eseguirle. Che la differenza fra la tirannide e il giusto governo, non è posta (come alcuni stoltamente, altri maliziosamente, asseriscono) nell'esservi o il non esservi delle leggi stabilite; ma nell'esservi una stabilita impossibilità del non eseguirle.
da "DELLA TIRANNIDE" di tale V. Alfieri