mercoledì 25 marzo 2009

Ultima chiamata ! Adesso o mai più...


Pubblicata 3 giorni fa sul Financial Times vi sottopongo la lettera di LEAP/Europe2020 ai leader del G20.
Il messaggio del gruppo è chiaro: questa è l'ultima possibilità che la Storia sta concedendo all'attuale sistema internazionale. O si prendono decisioni concrete subito, e si avviano entro l'estate, o sarà dissesto geopolitico globale.

Questa è la traduzione dall'originale inglese che mi limito a fornire tradotta, senza condividerla nè disconoscerla, senza giudicarla ma prendendola per quello che è: un ultimo campanello di allarme per i leader del vecchio mondo.
Vi invito a leggerla allo stesso modo, senza giudicare, senza necessariamente condividerla in pieno o rifiutarla in pieno.

Ognuno poi tragga le sue conclusioni


Signore e signori,
Il vostro prossimo summit avrà luogo tra pochi giorni a Londra; ma siete consapevoli che avete meno di un semestre per evitare che il mondo cada in una crisi che richiederà almeno un decennio per risolversi, accompagnata da una intera serie di tragedie e fermenti? Di conseguenza, questa lettera aperta di LEAP/Europe2020, che vide l’arrivo di una “Crisi sistemica globale” ben tre anni fa, ha lo scopo di spiegare brevemente cosa e’ accaduto e come limitare ulteriori danni.

Se avete iniziato a sospettare l’alba di una crisi consistente meno di un anno fa, LEAP/Europe2020, nel secondo numero del « Global Europe Anticipation Bulletin » (GEAB N°2), aveva anticipato che il mondo stava per entrare nella “fase di attivazione” di una crisi di proporzioni storiche. Da allora, mese dopo mese, LEAP/Europe2020 ha continuato a produrre previsioni altamente accurate sullo sviluppo di questa crisi con la quale il mondo sta combattendo oggi. Per questa ragione, ci sentiamo obbligati a scrivervi questa lettera aperta che speriamo vi aiuterà nelle scelte che dovrete prendere tra pochi giorni.

La crisi sta diventando sempre più pericolosa. Recentemente, nella 32esima edizione del Report, LEAP/Europe2020 ha sollevato un allarme di diretta rilevanza per voi, i leader del G20. Se, incontrandovi a Londra il prossimo 2 Aprile, non sarete in grado di adottare un insieme di decisioni concrete e innovative, focalizzate sui punti e sui problemi essenziali, ed avviale entro l’estate del 2009, la crisi entrerà nella fase del dissesto geopolitico globale entro la fine dell’anno, con conseguenze sul sistema internazionale e sulla stessa struttura delle organizzazioni politiche più grandi come USA, Russia, Cina ed UE. Dopo, ogni vostra possibilità di controllare il destino di 6 miliardi di cittadini del mondo sarà finita.

La vostra scelta: una crisi lunga 3-5 anni o una crisi lunga almeno-un-decennio? (approfondimento)


Fino ad oggi vi siete semplicemente occupati dei sintomi e degli effetti secondari di questa crisi perchè, sfortunatamente, niente vi ha preparati a fronteggiare una crisi di questa portata storica. Avete pensato che aggiungere altro (petr)olio* al motore globale sarebbe stato sufficiente, inconsapevoli del fatto che il motore era rotto, mentre il sistema internazionale si deteriora ulteriormente ogni mese.

Nel caso di una grave crisi, bisogna andare al cuore della questione. L’unica scelta è tra intraprendere un insieme di cambiamenti radicali, che accorcino notevolmente la durata della crisi e diminuscano le sue tragiche conseguenze, oppure, al contrario, rifiutare di fare alcun cambiamento in un tentativo di salvare cio’ che resta dell’attuale sistema, prolungando la durata della crisi ed incrementando tutte le conseguenze negative. A Londra, il prossimo 2 Aprile, potete aprire la strada alla risoluzione della crisi in modo organico in 3-5 anni, oppure trascinare il mondo in un terribile decennio.

Ci limitiamo a darvi tre raccomandazioni che consideriamo strategiche nel senso che, secondo LEAP/E2020, se non saranno avviate entro l’estate del 2009, il dissesto deopolitico globale diventerà inevitabile dalla fine di quest’anno in poi.


Tre raccomandazioni strategiche di LEAP:


1. La chiave nella risoluzione del problema sta nella creazione di una nuova moneta di riserva internazionale!

La prima raccomandazione è un’idea molto semplice: riformare il sistema monetario internazionale post seconda guerra mondiale e creare una nuova moneta di riserva internazionale. Il dollaro americano e l’economia non sono più in grado di sostenere l’attuale ordine economico, finanziario e monetario globale. Finchè questo problema strategico non viene affrontato e risolto direttamente, la crisi crescerà . E’ infatti il cuore della crisi dei prodotti finanziari derivati, banche, prezzi dell’energia... e (il cuore) delle conseguenze in termini di disoccupazione di massa e della caduta degli standard di vita. E’ dunque di vitale importanza che questo punto sia l’argomento principale del summit del G20, e che i primi passi verso una soluzione vengano avviati. In effetti, la soluzione a questo problema è ben nota, e consiste nel creare una moneta di riserva internazionale (che potrebbe essere chiamata il “Global”) basata su un paniere di monete corrispondenti alle più grandi economie, ovvero dollaro, Euro, Yen, Yuan, Khaleeji (moneta comune degli stati del Golfo produttori di petrolio, che partirà a Gennaio 2010), Rublo, Real..., gestito da un “Istituto Monetario Mondiale” il cui consiglio di amministrazione rifletterà il peso relativo delle economie le cui valute compongono il Global.

Dovete chiedere al fmi** e alle banche centrali coinvolte di preparare questo piano per Giugno 2009, con la data di implementazione al 1 Gennaio 2010. Questo è il solo modo che avete di ripristinare il controllo sugli eventi attuali in corso, e questo è il solo modo per voi di sviluppare una gestione globale, basata su una valluta condiviso al centro dell’attività economica e finanziaria. Secondo LEAP/Europe2020, se questa alternativa all’attuale sistema monetario in crollo non sarà avviata entro l’estate del 2009, dimostrando che esiste una soluzione alternativa all’approccio “ognun per sè”, il sistema internazionale di oggi non sopravviverà all’estate.



Se alcuni degli stati del G20 pensano che è meglio mantenere i privilegi collegati allo “status quo” più possible, dovrebbero meditare il fatto che, se oggi possono ancora influenzare in modo significativo la forma future del nuovo sistema monetario globale, una volta che la fase del dissesto geopolitico globale sarà avviata, perderanno ogni capacità di farlo.


2. Preparare schemi di controllo delle banche prima possible!

La seconda raccomandazione è già stata menzionata molte volte nei dibattiti preliminari del vostro prossimo summit. Dovrebbe quindi essere facile da adottare. Riguarda la creazione, entro la fine dell’anno, di uno schema di controllo bancario su scala globale, che sopprima gli attuali “buchi neri”. Un insieme di opzioni sono già state suggerite da vostri esperti. Decidetevi ora: nazionalizzate le istituzioni finanziarie non appena necessario! E’ la sola via per prevenire nuovi episodi di massiccio indebitamento da parte loro (il tipo di episodi che hanno contribuito significativamente alla crisi attuale) e mostrare all’opinione pubblica che avete qualche credibilità nel contrattare con i banchieri.

3. Fate in modo che il FMI valuti i sistemi finanziari USA, UK e svizzero!

La terza raccomandazione si riferisce ad un argomento politicamente sensibile, che non puo’ essere ignorato. E’ essenziale che, non oltre Luglio 2009, il fmi presenti al G20 una valutazione indipendente dei tre sistemi finanziari nazionali al cuore della attuale crisi finanziaria: USA, UK e Svizzera. Nessuna raccomandazione puo’ essere efficacemente implementata finchè nessuno ha una comprensione chiara dei danni causati dalla crisi nelle tre colonne del sistema finanziario globale. Non è più il tempo di essere educati con le nazioni che si trovano al centro dell’attuale caos finanziario.


Scrivete una dichiarazione finale semplice e breve!

Infine, cortesemente consentiteci di ricordarvi che il vostro scopo è di riportare la fiducia a 6 miliardi di persone, e, tra loro, milioni di organizzazioni pubbliche e private. Di conseguenza, non dimenticate di scrivere una breve dichiarazione – non più di 2 pagine, che presenti un massimo di 3-4 idee che i non esperti possano leggere e comprendere. Se mancherete di farlo, nessuno leggerà quello che avete da dire tranne un ristretto grupo di specialisti, e di conseguenza non ravviverete la fiducia nell’opinione pubblica e la crisi sarà destinata a peggiorare.

Se questa lettera aperta vi aiuta a comprendere che la Storia vi giudicherà in funzione del successo o del fallimento di questo Summit, allora sarà stata utile. Secondo LEAP/Europe2020, i vostri cittadini non aspetteranno più di un anno prima di giudicarvi.

Questa volta, almeno, non potrete dire che nessuno vi ha avvertiti!

Franck Biancheri

Director of studies of LEAP/E2020, www.leap2020.eu
President of Newropeans, www.newropeans.eu


A chi volesse approfondire lascio i link della fonte, dove oltre questa lettera potete trovare analisi e consigli che vi suggerisco di leggere.

DISSESTO GEOPOLITICO GLOBALE
Analisi REPORT Parte1
Analisi REPORT Parte2
Analisi REPORT Parte3




sabato 14 marzo 2009

Le "misure anticrisi"



QUI potete ascoltare dalla viva voce del nostro Ministro Sacconi le MIRABOLANTI misure anticrisi che il governo ha previsto per i nuovi poveri che presto si affacceranno al variegato mondo della disoccupazione, dopo aver vissuto la loro gloriosa stagione da PRECARI (quindi senza ALCUN "paracadute sociale").


Se avrete la forza di ascoltare le parole di Sacconi potrete poi facilmente constatare quale sia la portata della PROPAGANDA PURA che ci stanno spacciando impunemente come informazione. Con l'uso FALSATO di parole e concetti, ripetuti fino all'ossessione da media televisivi e non solo, fanno passare come INTERVENTI sociali delle vere e proprie PUTTANATE.


Chiamare AMMORTIZZATORE SOCIALE un sussidio pari al 20% dell'ultima paga base (una tantum) , per massimo 2 volte in un anno, è una BESTEMMIA ! Basta fare i conti della serva per capire che, se la paga base di un precario solitamente non supera gli 800€ come ammortizatore sociale gli verranno concessi 160€ per 2 volte in un anno... Quindi 320€ , neanche 30 € al mese, in pratica 1 euro al giorno SCARSO ! Di questo stiamo parlando.


Una MANCETTA, ma venduta come "raddoppio" dell'indennità di disoccupazione per i co.co.pro. rimasti senza lavoro. "Ma non dovete rifiutare piccoli lavoretti", ha ammonito Sacconi. E la cosa più avvilente è che potranno usufruirne al massimo 10.000 persone. Infatti la misura era già approvata nel pacchetto anticrisi di gennaio, e prevedeva che ogni co.co.pro. che fosse stato licenziato potesse fare domanda per avere una indennità una tantum pari al 10% dell'ultimo stipendio. I criteri erano talmente stringenti (aver guadagnato tra 5mila e 11.516 euro nel 2008, avere tra tre e dieci mesi di versamenti ai fini pensionistici, dimostrare di lavorare per un'azienda in "crisi") che lavoce.info aveva calcolato che il numero di beneficiari si sarebbe ridotto a meno di diecimila persone su un numero totale di ottocentomila, circa l'1,3%.


Insomma Sacconi ha raddoppiato il nulla.


E finora nessun precario ha visto un euro perchè IL DECRETO ATTUATIVO NEMMENO E' STATO APPROVATO. Inoltre, lascia fuori i co.co.co della pubblica amministrazione e la marea di soggetti costretti a prendere la partita Iva, e che in realtà sono a tutti gli effetti lavoratori subordinati.

Basterebbe darla così la notizia per smascherare la bufala, ma l'informazione stessa è una bufala, ecco la ragione della mia battaglia per un'informazione dal basso...

venerdì 6 marzo 2009

Ancora qualche tessera per completare il puzzle...



Possiedi investimenti in fondi comuni liquidità, monetari, cash, obbligazionari breve termine? Preparati al primo rendimento negativo della loro storia!
Gentile lettrice/lettore,
ti metto al corrente che molti fondi comuni di investimento denominati MONETARI e/o LIQUIDITA' e/o CASH e/0 OBBLIGAZIONARI BREVE TERMINE potrebbero avere delle performance molto, ma molto basse, SE NON ADDIRIRITTURA NEGATIVE!


Come é possibile che un fondo comune di investimento monetario abbia un rendimento negativo?
Il motivo di questo possibile rendimento negativo é da addebitare alle commissioni di gestione che l'investitore deve sopportare.
Un fondo liquidità DEVE INVESTIRE, generalmente, IN TITOLI DI STATO con una duration inferiore a 6 mesi. I rendimenti dei Titoli di Stato con quella scadenza, ad esempio i BOT, sono inferiori all'1%! Se il fondo dovesse avere una commissione di gestione dell'1% e investisse in BOT, il rendimento del fondo sarebbe pari a 0% (ZERO) o molto, più facile, sarebbe negativo.
Negativo per te cliente ! La banca o la SGR (Società di Gestione del Risparmio) guadagna sempre la commissione di gestione, INDIPENDENTEMENTE DAL RISULTATO OTTENUTO!



Ovviamentetutto questo discorso ha senso solo nel caso in cui dovessero pagare i Bot; perché nel caso in cui i Bot non venissero pagati allora si aprirebbe un ben altro scenario.


Ma l'Italia é molto solida e non ci sono problemi (dice qualcuno...), eh già... l'Italia é ben caratterizzata dall'onestà e dalla trasparenza che ci danno l'ottimismo necessario a superare ogni brutto momento. La notiziuola che segue, ad esempio, è stata per ora "battuta" solo da REUTERS, per gli altri media NON è notizia:



Rischio insolvenza, cds Italia 5 anni tocca max storico
venerdì 6 marzo 2009 12:51


LONDRA (Reuters) - Il costo per proteggersi della minaccia di insolvenza sul debito pubblico italiano mette a segno stamane, secondo i dati Cma DataVision, un nuovo massimo record.
Misurata dal contratto derivato 'credit default swap' sulla scadenza a cinque anni l'assicurazione sul rischio default sale a 198,9 punti base rispetto a 195,6 punti base della chiusura di ieri sera a New York.
Traducendo i valori in livelli monetari, significa che costa al momento 198.900 euro l'anno assicurare un'esposizione di 10 milioni di euro in titoli del Tesoro italiano.
Persistenti timori sulla stabilità dell'economia nezionale hanno mantenuto in tensione in differenziale di rendimento tra Btp e Bund tedesco, carta europea 'core' per eccellenza.
Lo spread tra i due decennali viaggia in tarda mattinata intorno a 158 centesimi, quasi una decina di centesimi oltre i valori di ieri sera



Spero capiate da soli cosa vuol dire... non è difficile. Assicurare 10 milioni di Euro INVESTITI in Italia COSTA 200.000 Euro ALL'ANNO ! Il che rende EVIDENTEMENTE assai rischioso e poco remunerativo ogni investimento sul e nel ex bel paese. Va da se che IN POCO TEMPO, con questo genere di feed-back, vanno ad innescarsi meccanismi economici che ci portano dritti alla bancarotta. Cosa assi probabile perchè, OVVIAMENTE, secondo la classifica della banca d'affari J.P.Morgan, noi siamo nello "spazio riempipista" dei paesi europei vicino al DEFAULT, dove in ordine vediamo al primo posto la GRECIA, seguita dalla verde IRLANDA tallonata da vicino dall'ITALIA che preme per "vincere" !



domenica 1 marzo 2009

A piccoli passi verso la primavera.

Quando leggo su wikipedia che Silvio Berlusconi era correntista della Banca Rasini, in cui lavorava il padre Luigi, e casualmente avevano il conto anche Pippo Calò, Totò Riina e Bernardo Provenzano, mi aspetto sempre che qualcuno lo dica in tv a reti unificate!

P.S. Oh ! Abbiamo dato (regalato) 100 milioni di Euro per la ricostruzione di Gaza che, gli Ebrei (ricchi sfondati) hanno distrutto giocando coi missili.